CHI SIAMO


 

UN CAMMINO CHE SI UNISCE GRAZIE ALLA PASSIONE E ALLA DEDIZIONE VERSO QUESTI LUOGHI


Le Cinque Querce, giovane Associazione Culturale, nasce con lo scopo di promuovere la salvaguardia del patrimonio floro - faunistico, ambientale e dei siti di Interesse Comunitario per lo sviluppo del turismo sostenibile. Vincitore PIN Iniziativa promossa dalle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI e finanziata con risorse del FSE PO Puglia 2014 2020 Azione 8 4 e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, con il progetto “giardino botanico didattico – educativo Terra della Gravine”. Il Progetto vincitore vuole essere una rappresentazione semplificata degli ecosistemi, così come visibili in natura, presenti nel Parco Regionale "Terra delle Gravine".

Gli habitat naturali delle gravine, infatti, non sono sempre visitabili soprattutto con alcune inopportune condizioni climatiche. Per questo il giardino si propone di offrire ai visitatori, 365 giorni l’anno, un luogo facilmente accessibile e senza nessun tipo di barriera architettonica. Il percorso sarà reso allettante grazie alle guide turistiche che vi accompagneranno in questa fantastica escursione. Il giardino è stato realizzato in un'area pianeggiante e ventilata nei pressi delle S.S. 7, a 20 mt. da un parcheggio per auto.

MARIANNA CARAGNANO


Ciao sono Marianna! Dal 2006 sono impegnata nel volontariato al fine di promuovere e valorizzare la meravigliosa “Terra delle Gravine”. Guida turistica abilitata delle Regione Puglia dal 2013 e Presidente dell’APS “I Portulani – i guardiani del Borgo Antico” di Palagianello. Dal 2017 sono iscritta alla Facoltà di Scienze dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Ho fortemente creduto nella realizzazione di questo giardino botanico che farà conoscere ancor meglio le meraviglie naturalistiche di questo Territorio di cui vado orgogliosa.

VITO BRANDASCIO


Ciao sono Vito! Mi sono laureato in Tecnologie agrarie presso l’Università della Basilicata. Sono sposato e papà di due bellissimi figli. Il mio amore per la natura mi ha spinto a credere fin dall’inizio in questo progetto che, spero, faccia conoscere le unicità faunistiche e floristiche della Terra delle Gravine.